Marche: finanziamento alle imprese agroalimentare per interventi di risparmio energetico e gestione della qualità e sicurezza alimentare e per la riduzione dei consumi energetici

La Regione Marche ha aperto un bando finalizzato a garantire il sostegno a favore delle imprese di trasformazione delle produzioni agricole al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture di trasformazione e commercializzazione nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

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MARCHE: PSR BANDO MISURA 4 INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sottomisura 4.2 Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli.

  • Operazione A) Investimenti materiali e immateriali realizzati da imprese agroalimentari.
  • Operazione B) Investimenti materiali e immateriali per la riduzione dei consumi energetici.

FINALITÀ

Garantire il sostegno a favore delle imprese di trasformazione delle produzioni agricole al fine di accrescerne la competitività, promuovere l’adeguamento e/o ammodernamento delle loro strutture di trasformazione e commercializzazione nonché il miglioramento della sostenibilità globale delle stesse, anche in termini di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

  • Tale ultimo aspetto è considerato prioritario nel caso di attivazione di investimenti previsti dall’operazione B).

Si specifica che gli investimenti dell’Operazione B) sono finanziabili esclusivamente nell’ambito di un progetto di investimento integrato con la sottomisura 4.2. Operazione A).

LE FINALITÀ CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE IN PARTICOLARE SONO LE SEGUENTI:

  • Introduzione di tecnologie e procedure al fine di sviluppare prodotti nuovi o di più elevata qualità e di aprire nuovi mercati, in particolare nel contesto delle filiere;
  • Interventi per la creazione e/o ammodernamento di strutture di ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita e capacità di imballaggio;
  • Impianti per il trattamento delle acque reflue nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli;
  • Organizzazione e realizzazione di sistemi di gestione della qualità e della sicurezza alimentare;
  • Investimenti per la riduzione dei consumi energetici e/o produzione di energia da fonti rinnovabili.

AMBITO TERRITORIALE

La Misura si applica sull’intero territorio della Regione Marche.

  • In particolare sono finanziabili tutti gli investimenti fissi e mobili (fabbricati, impianti e macchinari) realizzati da aziende di trasformazione e commercializzazione iscritte alla CCIAA dalla cui visura risulti la presenza di almeno una unità locale dell’azienda nella Regione Marche, dove dovranno essere realizzati tutti gli investimenti proposti.

RISORSE

La dotazione finanziaria per la presente misura è pari ad € 3.200.000,00 di cui:

  • € 2.300.000,00 riservati all’Operazione A
  • € 900.000,00 riservati all’Operazione B.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

  • a. per entrambe le operazioni (A e B),
  • la costruzione, l’acquisizione5, investimenti edili di immobili connessi all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, anche mediante leasing, escluso l’acquisto di terreni, fatta salva l’area su cui insistono i fabbricati usati e delle relative pertinenze, che vengono ricomprese nel valore di stima dell’immobile oggetto di compravendita e incluso nel progetto;
  • b. per entrambe le operazioni (A e B),
    l’acquisto o il leasing con patto di acquisto di macchinari, attrezzature e impianti nuovi, compresi i programmi informatici, necessari alle operazioni di trasformazione e commercializzazione, fino al valore di mercato del bene.

Limitatamente all’operazione A, sono ammissibili a finanziamento anche macchine, attrezzature e impianti usati;

  • c. l’acquisto di apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati;
  • d. l’acquisto di brevetti, licenze, copyright, marchi commerciali, nel limite del 10% del totale degli investimenti di cui sopra.
  • e. acquisto di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili esclusivamente dedicata all’ autoconsumo questi possono essere finanziati solo in “DE MINIMIS”; gli stessi debbono avere una capacità produttiva massima equivalente ai consumi energetici aziendali post investimento.

Tale capacità non può comunque essere superiore a 250 Kw elettrici nel caso di impianti a biogas e di 200 kw elettrici nel caso di biomasse ed impianti fotovoltaici.

Gli investimenti per la produzione di energia da biogas sono ammissibili solamente se vengono utilizzati sottoprodotti dell’azienda o di altre aziende locali.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili per entrambe le Operazioni le spese sostenute per:

A) IMMOBILI

  • 1. la costruzione e/o l’acquisizione di immobili connessi all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti allegato I del Trattato come prodotti in ingresso del ciclo di lavorazione;
  • 2. ristrutturazione di immobili da adibire a trasformazione e commercializzazione di prodotti allegato I del Trattato come prodotti in ingresso del ciclo di lavorazione compreso i lavori necessari e/o funzionali e/o finalizzati all’installazione di macchinari, di impianti tecnologici, di strutture di servizio e dotazioni precedentemente non esistenti;
  • 3. ampliamenti degli immobili esistenti funzionali e coerenti alle attività produttive aziendali;
  • 4. costruzione, ricostruzione, recupero e ristrutturazione di immobili che consentano un aumento della capacità di stoccaggio, trasformazione, lavorazione e commercializzazione dei prodotti agricoli o che consentano la modifica sostanziale della natura del prodotto post trasformazione, consistente in prodotti merceologicamente diversi da quelli ottenuti nella fase ante investimento o che consentano di migliorare la logistica, la riduzione dell’utilizzo di parti di processi produttivi svolte da terzi;
  • 5. investimenti finalizzati al risparmio energetico;
  • 6. investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili
  • 7. investimenti finalizzati alla protezione dell’ambiente e alla sicurezza del lavoro oltre i livelli minimi previsti dalla normativa di riferimento in materia;
  • 8. l’acquisto di immobili usati e relative pertinenze, alle condizioni specificate al cap. 5.2.1 a. del presente bando;
  • 9. spese necessarie per il primo allaccio e/o il potenziamento rete elettrica, idrica, gas e fibra se funzionali e necessari agli investimenti fissi e mobili chiesti a contributo;

B) DOTAZIONI (MACCHINE, ATTREZZATURE, IMPIANTI)

  • 1. l’acquisto di macchine e impianti necessari alle operazioni di trasformazione e commercializzazione e le relative strumentazioni informatiche e software nuovi direttamente connesse a tali investimenti;
  • 2. acquisto di macchinari che aumentano la capacità di produzione intesa come rendimento e/o quantità totali lavorate nel ciclo di trasformazione e commercializzazione cui l’investimento è funzionale;
  • 3. acquisto di macchine e/o di attrezzature che consentano la modifica della natura del prodotto post trasformazione, consistente in prodotti merceologicamente diversi da quelli ottenuti nella fase ante investimento;
  • 4. acquisto di macchine e/o di attrezzature che consentano di modificare le tecnologie adottate, compresi i nuovi adattamenti o le dotazioni per la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • 5. acquisto di macchine e/o di attrezzature che consentano una riduzione delle emissioni;
  • 6. investimenti che abbiano come obiettivo il risparmio energetico;
  • 7. investimenti che abbiano come obiettivo la protezione dell’ambiente e/o la sicurezza del lavoro oltre i livelli minimi previsti dalla normativa di riferimento in materia solo se supportati da specifica relazione tecnica firmata da un professionista abilitato competente in materia.

C) SPESE IMMATERIALI:

  • onorario per la relazione tecnico economica e studi di sostenibilità finanziaria dell’intervento;
  • onorario per la progettazione e studi di fattibilità;
  • onorario per la direzione e collaudo dei lavori e la gestione del cantiere;
  • in caso di acquisizione di beni immobili, parcella notarile al netto di tasse e imposte;
  • spese per apertura e gestione del conto corrente dedicato (cfr. Linee guida Ministeriali sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020).

CONTRIBUTO

Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico per la presente sottomisura è di € 3.500.000,00 per beneficiario per l’intero periodo 2014-2020 utilizzabile anche in unico intervento e concesso in conto capitale.

L’ INTENSITÀ DI AIUTO È RIPORTATA NELLA TABELLA SEGUENTE:

  • Investimenti realizzati nell’ambito del Partenariato Europeo per l’Innovazione = 60%
  • Investimenti realizzati nell’ambito di una fusione di Organizzazioni di Produttori = 60%
  • Altri investimenti = 40%

DOMANDE

La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal 29/08/2019 e fino alle ore 13,00 del giorno 5/12/2019, termine perentorio.