Umbria: finanziamenti agevolati e contributi per nuove iniziative imprenditoriali

La Regione Umbria ha pubblicato un bando per promuovere lo sviluppo economico del territorio e l’occupazione tramite interventi volti a favorire la creazione di nuove imprese anche tramite l’autoimpiego e il lavoro autonomo e per rafforzare il sostegno alle nuove attività imprenditoriali promosse da donne, giovani, lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e da altre categorie di soggetti svantaggiati e/o con disabilità e a quelle iniziative ubicate in specifiche aree territoriali oggetto di specifico interesse da parte delle politiche di sviluppo della programmazione regionale.

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BENEFICIARI

Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni esclusivamente le piccole e medie imprese aventi sede operativa nel territorio della Regione Umbria.

REQUISITI

All’atto della presentazione della domanda le imprese devono essere già giuridicamente costituite nella forma di

  • società commerciali previste dal primo e secondo comma dell’articolo 2249 del C.C.,
  • società cooperative di cui agli artt. 2511 e segg. C.C.,
  • imprese individuali,
  • lavoratori autonomi titolari di partita IVA,
  • società tra professionisti iscritti ad albi professionali.

La costituzione può essere avvenuta a partire dal 1° gennaio 2018”.

PER DATA DI COSTITUZIONE S’INTENDE:

  • a) per le imprese individuali ed i lavoratori autonomi, la data di rilascio della partita IVA,
  • b) per le società, la data di iscrizione al Registro delle Imprese presso la CCIAA.

IL TITOLARE DELL’IMPRESA E/O IL LAVORATORE AUTONOMO DEVONO:

  • a) essere residenti in Umbria,
  • b) non essere dipendenti della Pubblica Amministrazione.

In caso di società, i requisiti indicati alle lettere a) e b) devono essere posseduti almeno dal 50% dei soci, intesi sia numericamente, sia in percentuale rispetto al capitale sociale.

ATTIVITÀ AGEVOLABILI

Sono finanziabili i progetti imprenditoriali rientranti nella:

  • produzione di beni,
  • fornitura di servizi,
  • commercio anche in forma di franchising,
  • artigianato.

ATTIVITA’ ESCLUSE

Sono esclusi i settori della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacultura.

Sono escluse le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco.

FINANZIAMENTO E CONTRIBUTO

Il presente avviso prevede le seguenti forme di agevolazione:

A) FINANZIAMENTO

Sotto forma di anticipazione:

  • da un minimo di euro 25.001,00
  • ad un massimo di euro 50.000,00

per la copertura, dal 50% al 75%,

  • di una spesa complessiva, al netto di IVA ed oneri accessori, compresa tra un minimo di € 33.335,00 ed un massimo di € 66.666,67.

La parte di spesa non coperta dal finanziamento, dal 25% al 50% dovrà essere coperta con apporto dell’impresa richiedente.

FINALITÀ DELLA SPESA

La spesa complessiva deve essere destinata:

  • per almeno il 70% ad investimenti,
  • per un massimo del restante 30% a spese correnti.

GARANZIE

Il finanziamento può essere concesso ed erogato senza l’acquisizione di garanzie a tutela del rimborso e deve essere restituito in quote semestrali costanti senza interessi secondo un piano di ammortamento della durata massima di sette anni oltre ad un anno di preammortamento.

B) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Contributo a fondo perduto fino ad un massimo di euro 3.500,00 denominato “Pacchetto qualificazione”, per la copertura, fino al 70% della spesa al netto d’IVA relativa alla formazione professionale mirata alla qualificazione del titolare o dei soci dell’impresa ovvero all’acquisizione di consulenze ad elevato contenuto specialistico ad esclusione della consulenza relativa all’elaborazione del progetto imprenditoriale.

  • Il presente contributo potrà essere erogato solo contestualmente all’erogazione del finanziamento di cui alla lettera a) o successivamente, entro comunque 12 mesi dalla valuta di accredito dell’anticipazione nel conto corrente del beneficiario.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese dovranno riferirsi agli interventi per cui si inoltra richiesta di agevolazione ed essere coerenti, congrue e rivolte al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel presente Avviso.

  • Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute dall’impresa a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni del presente Avviso ed entro 12 mesi dall’accredito delle agevolazioni.

Possono essere rendicontate le seguenti spese:

Acquisto di beni nuovi di fabbrica e rientrare nelle seguenti categorie:

  • a. macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’attività d’impresa,
  • b. mezzi di trasporto, limitatamente ai casi in cui risultino funzionali e strumentali allo svolgimento dell’attività imprenditoriale,
  • c. hardware, software e licenze funzionali all’attività di impresa,
  • d. piccole opere murarie e impianti fino al 20% della spesa complessiva per investimenti.

Possono essere ammessi alle agevolazioni anche i beni usati.

La quota massima del 30% di spese correnti agevolabili può comprendere, a titolo esemplificativo:

  • a) locazione commerciale dell’immobile adibito a sede operativa aziendale, purché documentata da contratto di locazione commerciale registrato,
  • b) materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti inerenti il processo produttivo,
  • c) pubblicità,
  • d) utenze.

DURATA E REALIZZAZIONE DEI PROGETTI

Tutte le spese realizzate dovranno essere sostenute interamente, cioè fatturate e pagate all’impresa beneficiaria, entro 12 mesi dalla valuta di accredito delle agevolazioni .

REGIME DI AIUTO

Le agevolazioni vengono concesse secondo quanto stabilito nel Regolamento “de minimis”

DOMANDE

Dal 16 settembre al 16 dicembre 2019.